Biomorus è Alessandro Botton. Da più di 20 anni lavoro all’Università di Padova, presso cui ricopro attualmente il ruolo di Professore Associato occupandomi principalmente di fisiologia degli alberi da frutto (principalmente melo, pesco e vite). Recentemente sono stato rapito dalla passione per la fotografia senza capire bene quale… Col tempo ho poi capito che fotografare la natura era la cosa che mi attraeva di più, anche se ogni tanto sconfino…

Io e Sara a Kamari (Santorini, Grecia, 2008).
Io e Sara a Kamari (Santorini, Grecia, 2008).

La mia vita è cambiata più volte, prima nel 2007, quando ho sposato Sara, poi nel 2009, quando è nato Riccardo, e poi ancora nel 2011 quando è arrivata Giorgia. Insieme mi hanno dato delle priorità che prima non avevo. E’ nei loro occhi che vedo il futuro e trovo la mia ispirazione giorno dopo giorno.

Io, in Val Campelle, nei pressi del Rifugio Caldenave, durante un’escursione nel 2017.

Annegare il proprio pensiero nell’immensità della natura

(L’infinito di Giacomo Leopardi)

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.