
Il segmento dei cosiddetti obiettivi “normali” o “prime” è popolato da un buon numero di possibili alternative. Nel sistema Canon, i 50mm “papabili” sono i vari f/1.8, f/1.4, f/1.2 L, and f/1.0 L (gli ultimi due con sistema di messa a fuoco ultrasonica) con prezzi che variano tra 90€ e 3.000€ (!). Ma quali sono le alternative “non-Canon”? E qual è la qualità di queste lenti? Considerando tutti questi aspetti e il budget a disposizione, ho iniziato a valutare quale lente corrispondesse alle mie esigenze e alla mia disponibilità economica, anche in relazione all’impiego che l’obiettivo avrebbe avuto. La risposta è stata: Sigma 50mm f/1.4. In questa breve recensione riporto le mie impressioni generali sul suo impiego, aggiungendo la mia esperienza al già altissimo numero di recensioni pubblicate su questa lente. Ho eseguito tutti i test con la mia EOS7D, mettendo in evidenza l’alto livello di risoluzione ottenibile con questo obiettivo.
Specifiche tecniche
- Prezzo: 370€
- Anno di uscita: 2008
- Lunghezza focale: 50mm (80mm*)
- Angolo di campo diagonale*: 47º
- Angolo di campo diagonale**: 31º
- Apertura massima: f/1.4
- Apertura minima: f/16
- Schema ottico: 8 elementi in 6 gruppi con 1 elemento asferico
- Numero di lamelle del diaframma: 9
- Distanza minima di messa a fuoco: 0,45m (0,34m***)
- Ingrandimento massimo: 0,14x
- Sistema di messa a fuoco: Motore ad anello ultrasonico con FTMF (Full-time manual focus)
- Diametro filtro: 77mm
- Accessori: Tappo frontale e posteriore, paraluce a petali, custodia morbida
- Peso: 0,505 kg
- Dimensioni: 84,5 x 68,2 mm (diametro x lunghezza)
* Calculato per fotocamere 35mm/full-frame.
** Calculato per fotocamere APS-C con fattore di crop 1.6x.
*** Dalla lente frontale.
Descrizione
Le dimensioni di questo 50mm sono davvero “importanti” e lo stesso vale per il suo peso. Tuttavia, taglia e peso di questa lente sono coerenti con la sua luminosità e gli conferiscono un aspetto decisamente professionale. Paragonato ai Canon f/1.4 e f/1.8, il Sigma è davvero molto più grande ed è molto simile al Canon f/1.2 L. La qualità costruttiva è molto buona, in accordo con il prezzo. La ghiera di messa a fuoco è molto grande, comoda ed ergonomica, e consente un’azione molto fine in quelle rare occasioni in cui la messa a fuoco fosse manuale. A f/1.4 la profondità di campo è molto ristretta e se soggetto o fotografo fanno dei movimenti anche impercettibile la foto potrebbe risultare non a fuoco. Mi è capitato spesso, soprattutto con soggetti molto ravvicinati, ma è solo questione di pratica, quindi non prendetevela né con la fotocamera né con l’obiettivo. Il sistema di messa a fuoco HSM è molto veloce e abbastanza silenzioso con possibilità di messa a fuoco manuale FTMF (full-time manual focus). Per quanto riguarda l’accuratezza della messa a fuoco, è risaputo che, dal momento che Canon non rilascia le specifiche dell’AF, gli obiettivi Sigma possono soffrire spesso di problemi di front o back-focus. Anche in questo caso, l’esemplare che ho acquistato presentava tale problema, facilmente risolto con la funzione di regolazione fine dell’AF on-camera presente nella mia EOS7D (impostata a +5) e in altre reflex Canon di fascia medio-alta. Senza tale funzione, la lente deve necessariamente essere mandata in assistenza insieme alla fotocamera (in Italia per Sigma l’assistenza è AD-service, molto competenti, veloci e gentili nel rapporto con il cliente). Con reflex di altre marche il problema sembra essere meno frequente. Il Sigma 50mm, come gli altri obiettivi di questa casa costruttrice, è venduto in corredo con il paraluce a 4 petali e una costodia morbida molto utile.

Nella seguente galleria, è riportata una serie di otto scatti a diaframmi diversi (f/1.4, 2.0, 2.8, 4.0, 5.6, 8.0, 11, e 16) che può dare un’idea dei diversi risultati ottenibili con il Sigma 50mm a diverse profondità di campo.
Qualità ottica
Il test sulla qualità ottica è stato eseguito su alcuni francobolli cinesi (sotto i crop 100%). Gli scatti sono stati eseguiti con la Canon EOS7D controllata dal telecomando RC-1, con priorità diaframma (Av), flash interno attivato a massima potenza e specchio alzato. La fotocamera era montata sul treppiede Manfrotto 055-XPROB con testa a sfera 322RC2.
f/1.4 | f/2.0 |
![]() |
![]() |
f/2.8 | f/4 |
![]() |
![]() |
f/5.6 | f/8 |
![]() |
![]() |
f/11 | f/16 |
![]() |
![]() |
Chiudendo a f/1.4 questo obiettivo da immagini piuttosto morbide, che migliorano nettamente a f/2.0 e 2.8, raggiungendo una nitidezza accettabile chiudendo a f/4.0. In realtà, con un po’ di post-produzione la qualità delle immagini ottenute a f/2.0 (o addirittura a f/1.8) può essere sufficiente. Il contrasto migliore è ottenibile a f/8.0. Da f/8.0 a f/16 la qualità d’immagine peggiora leggermente con un po’ di diffrazione ottica. Di seguito viene riportato un confronto con il Canon 18-55 IS, entrambi a 50mm.
Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS (f/5.6, 1/25s, IS off, treppiede, specchio alzato, scatto remoto) | Sigma 50mm f/1.4 EX DG HSM (f/5.6, 1/25s, treppiede, specchio alzato, scatto remoto) |
Quando decisi di acquistare questo obiettivo, la motivazione principale era dovuta alla scarse prestazioni del Canon 18-55 (soprattutto in luce scarsa), l’unica lente tra quelle che avevo che copriva la focale a 50mm. Secondo il test riportato sopra, a f/5.6 (apertura massima del 18-55 a 50mm), il Sigma è chiaramente il più nitido tra i due (senza post-produzione). Quindi la mia scelta si è rivelata corretta.

I colori sono accettabili, senza dominanti cromatiche introdotte dall’obiettivo, almeno nel mio monitor (MacBook Pro). L’aberrazione cromatica è quasi assente. Il flare è presente con sorgenti di luce forte nel bordo del fotogramma.
Conclusioni
Il Sigma 50mm f/1.4 EX DG HSM è assolutamente un obiettivo di alto livello, non solo per le sue caratteristiche tecniche come l’apertura massima a f/1.4, ma anche per le qualità ottiche e costruttive. Considerando la qualità d’immagine, questa lente è davvero eccellente chiudendo almeno a f/2.8, ma resta comunque utilizzabile a massima apertura con un po’ di post-produzione. Il mio test è stato condotto con una reflex APS-C (EOS7D) con cui questa lente può essere impiegata per ritratti ravvicinati in condizioni di bassa luminosità (ad es. cerimonie al chiuso). L’abilità del fotografo può consentire un uso abbastanza flessibile di questo obiettivo, quasi come uno zoom. Secondo la mia esperienza, questo obiettivo può essere usato in due modalità: chiudendo almeno a f/5.6 e scattando in velocità con un flash, oppure a massima apertura per una fotografia più meditata. Nel sistema Canon, questa è la lente per tutti quelli che cercano un ottimo 50mm, almeno che non si voglia spendere 1.200€ per un Canon f/1.2 L o anche di più per un raro f/1.0. Ancor più negli altri sistemi, questo è un vetro senza rivali nel rapporto qualità/prezzo.
Potete contattarmi QUI per qualsiasi chiarimento o informazione.
Altre recensioni
Dpreview (qui)
Clickblog (in italiano, qui)
Esempi
One Reply to “Sigma 50mm f/1.4 EX DG HSM – Recensione”