
L’estate 2015 è stata torrida, questo è un dato di fatto. Ma chi, come me, l’ha vissuta senza condizionatore, ad un certo punto ha detto basta. Anch’io, lo ammetto, ad un certo punto non ce l’ho più fatta e sono fuggito dal caldo soffocante della pianura padana per fare due passi con un mio caro amico sul Monte Grappa.

Il Monte Grappa è una delle mete “standard” dei veneti di pianura che vogliono fare una scampagnata veloce in giornata, raggiungendo uno dei punti panoramici più belli delle prealpi venete. Il nostro breve percorso è partito da Campo Croce, dove abbiamo lasciato l’auto e siamo saliti per il sentiero N.100. Purtroppo lo strato di umidità che in quei giorni avvolgeva la pianura non ci ha consentito di godere una vista degno di questo nome. Ciò nonostante, la temperatura più che gradevole e lo stacco dal solito trantran quotidiano sono stati di grande aiuto. Consigliato a tutti, soprattutto quando in pianura non si respira.
