Bene. Dopo lungo penare, ecco il primo timelapse che sono riuscito a mettere insieme, anche se in realtà non è tutto un vero e proprio timelapse. Le immagini della sigla di apertura e di coda sono dei filmati che ho accelerato per l’occasione mentre tutto il resto del filmato deriva da 1.519 scatti (eseguiti dalle 16:15 circa alle 19:30 circa) assemblati e montati come singoli fotogrammi del filmato.
Breve tutorial sul timelapse: la mia pipeline
La procedura che ho seguito è stata molto semplice e, forse, aggiustabile in seguito a causa di problemi e distrazioni che ho riscontrato in questo primo tentativo. Innanzitutto le impostazioni della fotocamera. Ho settato la mia 7D in manuale (M) annullando tutti gli automatismi che avrebbero potuto cambiare l’esposizione o i colori dei singoli scatti. Ho regolato l’esposizione senza sovra- né sotto-esporre. E qui sta il primo errore. Dato che ho iniziato a scattare tre ore circa prima del tramonto, avrei dovuto sovraesporre al limite, in modo tale da avere tutti gli scatti immediatamente utilizzabili, almeno in termini di esposizione. Così non è stato. Ho dovuto infatti “tirare su” (in DPP) di uno stop tutti gli scatti, altrimenti circa un terzo delle foto (quelle più prossime al tramonto, con poca luce quindi) sarebbero state troppo scure per essere utilizzate nel video. Dopo aver regolato il contrasto (+1), la saturazione (+2) e la nitidezza (+5), sempre in DPP, ho esportato in JPEG (compressione 10, in DPP), ridimensionando a 1.920 pixel in larghezza (Full HD-ready). Una volta esportati i JPEGs ho importato i file in iPhoto (uso un portatile Apple, un MacBook Pro del 2006) in modo da renderli immediatamente disponibili per iMovie. In iMovie, quindi, ho aggiunto ad un progetto nuovo tutti i fotogrammi (procedura un po’ lunga in iMovie ’11…). Ho regolato la lunghezza dei fotogrammi a 4 centesimi di secondo (0:04) secondi in modo tale da avere circa 25 fotogrammi al secondo e ho tolto tutti gli effetti (Ken Burns). Ho inoltre utilizzato la funzione Ritaglia per portarlo in formato 16:9 (gli scatti sono in 4:3). Riproducendo la clip si può già intuire il risultato finale. A questo punto ho esportato il filmato a 720p (non Full HD, bensì in HD: il mio MacBook è un po’ vecchiotto…). Dopo averlo esportato, l’ho tirato dentro alla libreria Eventi per poterlo aggiungere ad un nuovo progetto, editarlo e aggiungere eventuali effetti. In questa fase ho accelerato il filmato al 400% per renderlo più fluido e più breve. Colonna sonora di Wagner (la Cavalcata delle Valchirie) che non è protetta da copyright (Wagner non ha avuto figli e non ha quindi discendenti diretti…). E’ fatta. Da iMovie ho pubblicato direttamente in Vimeo ed ecco il filmato nella versione finale. In conclusione, devo dire che sono solo parzialmente soddisfatto, dato che in questa prima versione (che mi riprometto di aggiornare appena avrò tempo) si vedono parecchi artefatti dovuti all’eccessiva post-produzione, solo in parte strettamente necessaria a causa dell’errata esposizione degli scatti iniziali. Ad ogni modo questi sono solo “allenamenti”, in attesa di avere l’occasione di trovarmi in posti e situazioni paesaggistiche più “interessanti”.